Addì
15 giugno 2016
Al
termine di quest'anno scolastico il bilancio dei risultati ottenuti,
rispetto alle aspettative iniziali, è abbastanza positivo,
considerando che molti allievi hanno raggiunto livelli di
preparazione eccellenti, altri buoni, altri ancora sufficienti,
mentre il rammarico è rivolto a coloro che, pur avendo le stesse
possibilità degli altri, non mi hanno fornito i minimi elementi
utili per valutarli in modo adeguato e, per questi pochissimi, sarà
necessario un supplemento di verifica a fine agosto.
Il
termine di fine agosto riguarda coloro che, nelle varie discipline
scolastiche, si sono procurati i debiti: alcuni per negligenza, altri
per scarso impegno e altri ancora per mancanza di convinte
motivazioni.
A
questi allievi, rivolgo il mio più cordiale ed energico incitamento,
affinché con forza e coraggio si propongano e dimostrino a tutti i
docenti, interessati a valutare il recupero dei loro debiti, di
essere capaci e vogliosi di risanare quelle carenze manifestate.
Rivolgo
il mio stimato apprezzamento a tutti coloro che con la frequenza
assidua, con l'interesse, con la partecipazione e con la voglia di
imparare, hanno svolto un buon lavoro scolastico, ottenendo la
possibilità di accedere alla classe successiva, indipendentemente
dai voti finali.
Voglio
rammentare agli allievi e soprattutto ai genitori, che i voti non
devono mai essere considerati la misura per pesare l'essere umano,
bensì il riferimento per la sua crescita, affinché ogni singolo
individuo possa calibrare la propria voglia di cercare il meglio, di
cercare il bene per se stessi e non per
misurarsi con agli altri o per mostrarsi, narcisisticamente, più
bravo degli altri.
Per
coloro che si accingono ad affrontare gli esami di stato, quale
ultimo ostacolo prima di avviarsi verso la strada indicata e definita
dal proprio destino, è doveroso rivolgere un urlo di incitamento:
...
FOOORZAAA ... e ... COOORAAAGGGIOOO !!!!!
A
VOI tutti rivolgo i miei più fervidi AUGURI per un
buon lavoro e per un futuro colmo di ogni bene, secondo i meriti di
ognuno.
Il
vostro prof. Biagio SCARANO